Finalità
Nell'ambito Programma Triennale 2002-2004 di empowerment delle amministrazioni Pubbliche del Mezzogiorno - Delibera CIPE 36/02, è prevista la Linea di intervento E.2 "formare professionalità di eccellenza per le politiche di sviluppo nelle aree sottoutilizzate del Paese". In questa linea d'intervento si innesta il progetto "Analisi di fattibilità e progettazione di strutture formative di eccellenza per le politiche di sviluppo e coesione".
Il quadro strategico entro il quale esso si posiziona è individuabile, da un lato, nella nuova politica di sviluppo regionale per la quale occorre promuovere l'eccellenza, intesa come capacità di programmazione e di attuazione di politiche pubbliche innovative, e, quindi, come rafforzamento della capacity building ed accrescimento delle competenze della P.A.; dall'altro, nel Quadro Comunitario di Sostegno Nazionale il quale segnala come prioritario l'intervento volto al miglioramento ed alla valorizzazione delle risorse umane.
Il Progetto, quindi, si colloca entro tale quadro strategico e mira a identificare e rendere fattibili percorsi di eccellenza per la formazione in determinati campi tematici, ritenuti cruciali per il conseguimento degli obiettivi di crescita e di occupazione a livello regionale e locale. La politica, lo strumento ovvero il percorso oggetto dell’intervento progettuale è stato individuato da un tavolo costituito presso il DFP che ha visto protagoniste le Regioni del Mezzogiorno. Il Progetto si propone, pertanto, di accompagnare la progettazione condivisa e partecipata di percorsi formativi e/o di un processo di eccellenza nell'ambito di Gruppi di lavoro appositamente costituiti presso le Regioni e formati da dirigenti e/o funzionari designati dall'Autorità di gestione, dall'assessorato di riferimento della politica e dall'assessorato alla formazione.
La costituzione del gruppo di lavoro, la sua natura interassessoriale, le modalità attraverso le quali esso opererà e gli output prodotti rappresentano gli aspetti dell'Eccellenza a cui il progetto fa riferimento.
Si tratta, cioè, di rafforzare in chiave sistemica i processi di apprendimento già avviati nell'attuale ciclo di programmazione, per diffondere i nuovi saperi innalzando la qualità degli investimenti nello sviluppo del capitale umano, stimolando l'innovazione nelle strutture erogatrici di alta formazione o promuovendo la nascita di nuove strutture con caratteristiche altamente innovative.
La finalità del Progetto è la promozione dell'eccellenza nel campo dell'alta formazione in quegli ambiti ed in quelle aree tematiche individuate con le Autorità di Gestione ed attinenti alle strategie di sviluppo regionale.
Sono state individuate le seguenti tematiche:
- Abruzzo - Dimensione Territoriale della Politica Regionale di Sviluppo
- Basilicata - Governance delle politiche di sviluppo
- Calabria – Valorizzazione dei Beni Culturali
- Campania - Strumenti a sostegno della politica industriale
- Puglia - Cooperazione economica, sociale e culturale con le Regioni del bacino del Mediterraneo
- Sardegna - Turismo sostenibile, beni ambientali e culturali
L’impianto del progetto prevede la composizione di Gruppi di lavoro costituiti da dirigenti e funzionari regionali e degli altri EE. LL. Tali gruppi di lavoro dovranno pervenire, alla fine del progetto, al ridisegno del ciclo di vita della politica regionale, degli strumenti attuativi individuati ovvero alla definizione di un percorso formativo d’eccellenza per rafforzare la capacity building degli operatori.
Ambiti di intervento
Sono previste diverse azioni:
· Ricostruzione delle politiche regionali attraverso analisi desk condotte a partire anche dalla documentazione strategica nazionale e regionale;
· Laboratorio di Progettazione dei percorsi formativi e di centri di eccellenza per la PA;
· Focus group di validazione dei progetti formativi e dei risultati progetto;
· Creazione di una rete inter-istituzionale per la progettazione, la realizzazione e la gestione degli interventi nelle specifiche aree tematiche individuate.
Risultati
L'accrescimento delle competenze degli attori regionali e la diffusione/trasferibilità dei risultati raggiunti rappresentano l'output del progetto.
Dirigenti e funzionari delle regioni, province e comuni
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