Il progetto ha la finalità di contribuire a migliorare la qualità dei servizi garantiti ai cittadini dal governo locale e regionale, attraverso l'immissione di nuovi quadri, selezionali attraverso le procedure corso-concorsuali nonchè mediante l'aggiornamento e la riqualificazione del personale attualmente in servizio. I programmi formativi da progettare e realizzare dovranno enucleare una solida offerta formativa, che abbia un duplice obbiettivo: 1) preparare competenze qualificate in profili innovativi e coerenti con le esigenze dei territori di riferimento delle amministrazioni interessate; 2) proporre alle amministrazioni nuove modalità flessibili, per l'acquisizione e l'utilizzo di risorse qualificate. La modalità di progettazione e realizzazione delle attività e in particolare degli stages, dovranno consentire la formazione di risorse formate in maniera coerente alle esigenze delle amministrazioni. Previa selezione mediante avviso pubblico delle amministrazioni interessate al progetto, che dovranno presentare una apposita domanda on-line, con relativo programma da valutare e sostenere, secondo criteri progettuali e standard di qualità predeterminati. AZIONI Le attività da realizzare attengono a sei specifici ambiti: PRIMO AMBITO: ricerca, progettazione e sviluppo delle procedure, delle metodologie e dei contenuti della selezione e della formazione di nuovi quadri amministrativi, contabili e tecnici per le autonomie locali e le Regioni del Mezzogiorno, partendo dalle novità procedimentali e dalle innovazioni didattiche e selettivo-formative già sperimentate nell'ambito del Progetto RIPAM, arricchendone i contenuti formativi soprattutto alla luce delle nuove esigente nel campo delle politiche di promozione dello sviluppo locale e di coesione SECONDO AMBITO: promozione del Progetto ed acquisizione deleghe ed adesioni al Progetto stesso da parte delle amministrazioni interessate alla messa a concorso dei posti o all'avvio di procedimenti finalizzati alla riqualificazione e all'aggiornamento del personale interno. TERZO AMBITO: pubblicazione di bandi di corso-concorso per la selezione di un numero massimo di 250 giovani laureati e/o diplomati da mettere in formazione compresi tra 100 e 250; avvio e realizzazione delle attività di selezione; assegnazione delle borse di studio. QUARTO AMBITO: realizzazione e monitoraggio delle attività formative, che avranno una durata media di 700 ore, per l'accesso dall'esterno alla P.A. locale e regionale, e di 150 ore per le progressioni interne, strutturate per moduli didattici comprendenti: formazione frontale, formazione a distanza, autoapprendimento e stage, che potranno anche essere legalmente riconosciuti, d'intesa con l'Università di Roma; svolgimento delle prove d'esame finale, nomina e assegnazione dei vincitori. QUINTO AMBITO: assistenza diretta nella predisposizione, secondo gli specifici standard, di programmi di selezione e formazione per la riqualificazione del personale interno delle amministrazioni aderenti al progetto, e fornitura di servizi selettivi e formativi mediante il potenziamento del Portale "Reclutamento & Selezione", da estendere a tutte le Amministrazioni Pubbliche italiane. SESTO AMBITO: aggiornamento professionale degli ex-allievi RIPAM, sia dei circa 2000 borsisti formati del periodo 1995-2005, che di tutti i nuovi partecipanti alle attività formative avviate nell'ambito del Progetto, nonché del personale interno delle amministrazioni che mediante il Progetto RIPAM e l'assegnazione del personale con esso selezionato e formato, hanno già creato una loro rete virtuale RISULTATI Selezionare e formare nuovi funzionari per gli Enti locali e per le Regioni del Mezzogiorno d'Italia esperti in politiche di sviluppo e coesione; garantire alle amministrazioni interessate, in stretta intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica, un servizio di monitoraggio e tutoring per una ottimale gestione di attività selettive e formative destinate a favorire la riqualificazione del personale interno;contribuire, nel rispetto della normativa vigente in materia di concorsi pubblici, ad introdurre nel Paese rilevanti novità procedimentali in materia di accesso alla pubblica amministrazione, rivolte soprattutto alla semplificazione dei procedimenti stessi, alla loro massima trasparenza, alla loro omogeneizzazione con le realtà ed esigenze dei territori e delle comunità locali, anche mediante la realizzazione di specifici studi, ricerche e analisi comparate
Amministrazioni regionali e locali obiettivo 1
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